Contabilità e Bilanci
La contabilità è una delle funzioni più importanti per l'impresa.
Lo Studio supporta la tua impresa offrendo:
-
la consulenza contabile presso la vostra sede aziendale, assistendo il responsabile amministrativo in tutte le situazione che meritano un'attenta gestione contabile e fiscale degli eventi aziendali.
-
la contabilizzazione delle fatture acquisti, vendite e dei movimenti di prima nota;
-
la liquidazione mensile/trimestrale dell'IVA;
-
l'elaborazione di bilanci di verifica periodici, ogni trimestre, al fine di monitorare l'attività aziendale;
-
la predisposizione del bilancio di esercizio, composto dallo stato patrimoniale, dal conto economico e nota integrativa;
-
l'archivio elettronico di tutti gli elaborati contabili consultabili e scaricabili dall'area clienti del nostro sito;
-
l' analisi di bilancio dal punto di vista economico e finanziario-patrimoniale.
Cos'è la contabilità?
La contabilità è il sistema di rilevazione continua di
qualunque evento di rilevanza economica e finanziaria.
L'ambito tipico di utilizzo della contabilità è qualsiasi struttura operativa, sia pubblica che privata, ma il significato non cambia anche nel ristretto ambito personale (contabilità individuale).
Altra definizione, tipica della ragioneria, vuole che la contabilità sia l'insieme degli spostamenti di capitale aziendale raccolti e organizzati secondo un criterio che permetta un rapido accesso ed elaborazione dei dati. La contabilità è propedeutica alla elaborazione del bilancio e alla predisposizione della dichiarazione dei redditi.
Origini ed evoluzione
della contabilità
La contabilità intesa come annotazione di operazioni
commerciali è una pratica conosciuta fin dalla notte dei
tempi.
Prima del XV secolo tali fatti erano registrati con il
metodo della partita semplice che prevedeva una serie di
voci (praticamente una rubrica) sotto le quali veniva
annotato di volta in volta la nuova operazione. Non
esisteva alcun collegamento tra una voce e l'altra e
quindi nessuna possibilità di riscontro e controllo
incrociato.
Il matematico Frate Luca Pacioli, detto il Paciolo
(1445-1517), nel 1494 definisce per la prima volta, in
termini sistematici il metodo della partita doppia, nel
libro "Summa di arithmetica, geometrica, proportione et
proportionalita", nel capitolo intitolato "Tractatus de
computis et scripturis".
Questo metodo prevede che per ogni operazione siano
eseguite due registrazioni, in due conti distinti, in
opposte sezioni (dare / avere), per importi
complessivamente uguali, in modo che il totale dei
valori registrati nelle due sezioni, sia sempre uguale.
Il primo immediato vantaggio di questo metodo è la
possibilità di riscontro e di autocontrollo. Il secondo
vantaggio è dato dal fatto che con una determinata
struttura del piano dei conti si può avere una visione
continua ed aggiornata della situazione economica e
patrimoniale dell'azienda.
La contabilità in partita doppia si affermò rapidamente
in tutto il mondo, tanto che molti termini contabili
italiani nati nel Rinascimento e nei secoli successivi
sono rimasti come radice nella terminologia
internazionale.
La contabilità moderna, in Italia, si può far risalire
all'entrata in vigore dell'ultimo Codice Civile del 1942
(ma iniziato fin dal 1926), ed in particolare nel Libro
V. É uso comune oggi parlare di obblighi civilistici e
fiscali in merito alla tenuta della contabilità.
Nel 1978 la CEE emana la IV direttiva, con l'obiettivo
di armonizzare le legislazioni dei paesi membri per
quanto concerne:
- il contenuto del bilancio annuale e dei documenti
accompagnatori
- le modalità di pubblicazioni
- i principi contabili da applicare.
In Italia la direttiva è stata recepita nel 1980, per
entrare in vigore nel 1982.
Le norme CEE sono state incluse nella revisione
dell'articolo 2423 del Codice Civile con il DLgs
127/1991.